mercoledì 16 aprile 2008

La scrittura delle nuvole,
il dolore dentro le ossa,
del tempo fine membrana
che mi rende arguto il tatto.

Nello spazio torno del silenzio,
al lume d’amore incerto,
a desideri indefiniti,
al riposo tra le ombre delle nuvole
che vagano tra i campi.

Affondo le radici nel cuore della terra,
m’urgono le parole alla restituzione.
CARLES DUARTE, TR. GIUSEPPE E. SANSONE

Nessun commento: