Sprofonda un tendaggio di sera.
La sera di una sera,
di una sera mancante alle sere,
che tira più forte della mia ultima ora
una sera sotto la carne,
è questa dunque la sera
che io divento me stessa
con il sangue di ognuno, di ogni essere
che discende sotto la lampada e sa
cambiare il giorno.
Salute ai morti.
Ogni essere mi è madre.
BÉATRICE DU JURQUET, TR. FABIO PUSTERLA
giovedì 17 aprile 2008
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