Mai nell’Essere, ma sempre sull’orlo dell’Essere,
la mia testa − Maschera di Ferro − è portata nel sole.
Con l’ombra che punta il dito alla guancia,
muovo le labbra per gustare, muovo le mani per toccare,
ma non giungo mai più vicina del tutto
sebbene lo Spirito si sporga per vedere.
Nell’osservare rosa, oro, occhi o un paesaggio ammirato,
desiderano essere
rosa, oro, paesaggio o altro
Reclamano la gioia nel fatto d’amare.
STEPHEN SPENDER, TR. ALFREDO RIZZARDI
domenica 13 aprile 2008
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