Il mito è il nulla che è tutto.
Lo stesso sole che apre i cieli
è un mito brillante e muto –
il corpo morto di Dio,
vivente e nudo.
Questi, che qui approdò,
fu nel suo non esistere.
Senza esistere ci bastò.
Per non essere venuto venne
e ci creò.
Così la leggenda scorre
penetrando nella realtà,
e a fecondarla trascorre.
Più giù, lsa vita, metà
di nulla, muore.
FERNANDO ANTONIO NOGUEYRA PESSOA, TR. FRANCESCO ZAMBON
sabato 14 agosto 2010
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