sabato 30 aprile 2011

Mio iMpossibile eccesso
frammento d'assoluto sotto teca
io ti nutro di vita apparente
mia mattutina pillola d'argento.
Oltre il cristallo già s'ode il tuo respiro
e da una remota piaga del cervello
rimesto una zuppetta
una pappa di latte, di ortica
da quale fame antica, quale sete
se il sangue non è acqua, dici
nemmeno in una fiaba
di morte apparente.

BIANCAMARIA FRABOTTA

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