Io non avevo questo viso
così calmo, così triste, così magro,
né questi occhi così vuoti,
né il labbro amaro.
Io non avevo queste mani fiacche,
così scure e fredde e morte:
non avevo questo cuore
che neppure si manifesta.
Io non m'accorsi di cambiare:
fu semplice, sicuro, facile.
In che specchio è rimasto
Il mio perduto viso?
CECILIA MEIRELES, TR. RUGGERO JACOBBI
venerdì 29 aprile 2011
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento