Per me credimi non v'è nient'altra cosa
più soave del bacio e più crudele
S'io sugga dalla tua bocca odorosa,
chino su te perdutamente, il miele
della vita non sento più l'atroce
tortura che mi spezza e mi maciulla.
Poi, mi stacco da te ed ecco il nulla
che mi vuole inchiodato alla croce.
ARTURO ONOFRI
venerdì 10 aprile 2009
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento