domenica 4 maggio 2008

Scroscia la terra.
Corpi biancorossi si dondolano nel raggio degli occhi
e scroscia la terra
Lacrime. Sobbalzo. Grida.
Quindi nulla: solamente il desiderio che riempie tutto.

Con occhio ubriaco fuori dall’orbita, il cielo spia ancora;
ma dalla valle si pregonfiano in modo imponente gli arbusti
e dalla collina
affamate ed infiammate
coppie aggrovigliate, cieche, rotolano giù
nella valle.
LAJOS KASSAK, TR. ROBERTO RUSPANTI

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