Scroscia la terra.
Corpi biancorossi si dondolano nel raggio degli occhi
e scroscia la terra
Lacrime. Sobbalzo. Grida.
Quindi nulla: solamente il desiderio che riempie tutto.
Con occhio ubriaco fuori dall’orbita, il cielo spia ancora;
ma dalla valle si pregonfiano in modo imponente gli arbusti
e dalla collina
affamate ed infiammate
coppie aggrovigliate, cieche, rotolano giù
nella valle.
LAJOS KASSAK, TR. ROBERTO RUSPANTI
domenica 4 maggio 2008
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento