giovedì 24 gennaio 2008

OFFERTA

Perché gli dèi ti fossero
propizi, più d'una ghirlanda,
rosmarino, mirto, maggiorana,
hai intessuto loro in primavera.

Quando verrà l'inverno dove
troverà la tua mano le foglie,
i tuoi occhi una luce senz'ombre,
la sua forma il tuo amore in un giovane corpo?

Ma povertà è grata al cielo:
tu lascia agli dèi in offerta,
come grano che vivo si semina,
la nudità del desiderio.

LUIS CERNUDA, TR. FRANCESCO TENTORI MONTALTO

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