mercoledì 23 gennaio 2008

UN COSI' GRANDE DOLORE

"Un così grande dolore per un così piccolo popolo"
parole di un timorese alla RTP

Timor fragilissima e distante
"Sandalo fiore bufalo montagna
Canti danze riti
E la purezza dei gesti ancestrali"

Innanzi allo stupore attento dei bimbi
Così narrava il poeta Ruy Cinnati
Seduto per terra
Quella notte in cui era tornato dal viaggio

Timor
Dovere che non fu compiuto e che perciò duole

Poi vennero notizie sparse
Rare e confuse
Violenza morti crudeltà
E anno dopo anno
cresceva sempre più l'atrocità
E giorno dopo giorno - meraviglia prodigio sorpresa
Crebbe il valore
Del popolo e della guerriglia
Evanescente nella bruma della montagna

Timor assediato da un muro di silenzio
Più pesante e più spesso di quel muro
Di Berlino sempre così discusso

Perché non era un muro ma un assedio
Che da un secondo assedio era assediato

L'assedio della sordità dei consumisti
Così pieni di giornali e di notizie

Ma come se fosse il miracolo chiesto
Dal fiume di preghiera al suon delle pallottole
Le immagini del massacro furono salve
Le immagini ruppero l'assedio del silenzio
Irruppero sugli schermi e i sordi videro
L'evidenza nuda delle immagini
SOPHIA DE MELLO BREYER ANDRESEN, TR. MANUEL G. SIMOES

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