mercoledì 20 febbraio 2008

O NOTTE

Dell'ampia ansia dell'alba
Svelata alberatura

Dolorosi risvegli.

Foglie, sorelle foglie,
Vi ascolto nel lamento.

Autunni
Moribonde dolcezze.

O gioventù
Passata è appena l'ora del distacco.

Cieli alti della gioventù
Libero slancio.

E già sono deserto.

Perso in questa curva malinconica

Ma la notte sperde le lontananze

Oceanici silenzi,
Astrali nidi d'illusione,

O notte.

GIUSEPPE UNGARETTI

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