Dell'ampia ansia dell'alba
Svelata alberatura
Dolorosi risvegli.
Foglie, sorelle foglie,
Vi ascolto nel lamento.
Autunni
Moribonde dolcezze.
O gioventù
Passata è appena l'ora del distacco.
Cieli alti della gioventù
Libero slancio.
E già sono deserto.
Perso in questa curva malinconica
Ma la notte sperde le lontananze
Oceanici silenzi,
Astrali nidi d'illusione,
O notte.
GIUSEPPE UNGARETTI
mercoledì 20 febbraio 2008
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