giovedì 28 febbraio 2008

come bacche di rovere
avremo mille anni
ma non smetteremo il silenzio.
Perché in silenzio viene la piena.
La terra ha un gusto acre;
in questa stagione di morti
ci spaventiamo prima ancora
di decidere cosa fare.
Riteniamo il sudore
stendendoci insoddisfatti sul tappeto,
i pianti sono insipidi.
Come le fragole che quest’anno
Sono spuntate d’inverno. MARIO MOLINARI

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