martedì 26 febbraio 2008

FIGLIO ALBERO

Si stampa l'albero invernale sopra
l'azzurro cielo, simile al profilo
di Erasmo, chiuso neklle linee dure
e secche di quel volto suo di rame.

Più nobile così che vivo in fronde
sensuali, con la forma sua severa
in attesa dell'ampia primavera
nel suo profilo di pensoso Erasmo.

Ma io lo poto con amara forza
per dargli gesto come a figlio mio
fin quando mi ritorni creatura.

E al cielo che sbadiglia per la noia
ed al paesaggio che non ha brivido
lo affido come norma di amarezza.

GABRIELA MISTRAL, TR. PIERO RAIMONDI

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