Oggi ancora, i denti eguali a gelsomini radiosi,
gli angoli mobili degli occhi che si volgono furtivi,
il viso di lei certo non mi scordo,
come chi riconosce nella memoria, ecco, il dono
ricevuto un giorno.
BILHANA CAURĪSURATAPAÑCẤŚIKẤ, stanze dell’amore furtivo II,8 ;TR.DANIELA ROSSELLA SAGRAMOROSO
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