Quel fiore non è per questo mondo
Ma per altro da te,o mondo,
per una stagione che non fa parte dell’ anno,
per un universo ancora nelle promesse.
Che un innamorato si strugga e lo vagheggi nel sogno…
È una parola…ed è dolce pensare all’ incontro;
l’uomo seguiterà ad inseguirlo
fino a sfiorare, con il pensiero, la stella.
Chi direbbe che poco più in alto della cintura
Sta quello per cui si logorò il braccio del mondo?
Di questo esistere quale stato, dimmi,
è più soave dell’ assopirsi nel rifugio di quel seno?
SAID AKL, tr. ELIE KALLAS e ANNA MONTANARI
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