lunedì 25 febbraio 2008

“ «La moglie di quegli è la regina Athaliah, cammella leggera e vagabonda (Gr2.23) sulle cui labbra è la fiamma della spada turbinante (Gn 3.24); e laccio e prigione è il suo cuore (Qh 7.26)»; e disser6 che la mia donna ama misericordia e nella purezza cammina (Mi6.8)” (IMMANUEL ROMANO הּפּשּׁדּהּ הּרּפּתּטּ, ed. it. MAHBERETH PRIMA- IL DESTINO A.c. di Francesco Fumagalli e Tiziana M. Mayer)

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